coaching a servizio della consapevolezza
QUAL È LA TUA PIÙ GRANDE PAURA?
In qualità di life coach torino, penso che questa sia una domanda evolutiva, una domanda che mi piace porre ai miei coachee quando si lavora sulla propria autostima e fiducia, quando le infinite risorse e talenti di ognuno di essi, sono rimaste per troppo tempo in un cassetto della memoria a prendere polvere e la paura è li in agguato, pronta a prendere il sopravvento.
life coach torino: alla riscoperta delle proprie emozioni
Riaprire quel cassetto alla ricerca di quelle risorse, è una delle sessioni di coaching che più mi affascina perché è una domanda che genera una sana consapevolezza, questo se sai rimanere in ascolto vero, se non giudichi, se rispetti le pause di silenzio senza aver fretta di dire la tua.
Ecco che lentamente, nel rispetto di quel silenzio, il coachee acquista serenità e fiducia in se stess@, ma sopratutto del suo interlocutore e la paura si trasforma in coraggio, come dico sempre: azione che viene dal cuore.
life coach torino: coraggio, l’azione che viene dal cuore
Terminata la sessione, come life coach torino, trovata la risorsa, cambiata la percezione della realtà e osservando il punto di vista obsoleto da una diversa prospettiva, si va a generare con coraggio quell’azione che poi verrà condivisa tramite un diario delle emozioni quotidiano.
life coach torino e il diario delle emozioni
Nel coaching il diario delle emozioni è lo strumento attraverso il quale il cliente entra in contatto con il suo mondo emotivo e lo accoglie senza paura, imparando ad accogliere le sue emozioni, ascoltarle senza alcun giudizio per poi condividere con il suo Coach tramite wa, il proprio sentire.
Ed è in quel momento che si genera la relazione di fiducia tra i due protagonisti del percorso di crescita e di evoluzione.
Dalla condivisione verranno scelte le azioni e nel momento che vengono messe in moto, saranno monitorate per capire gli effettivi risultati per poi passare all’arte del setaccio della psicologa americana Barbara Berckham.
Di tutte le emozioni che arrivano da quella sana consapevolezza, il coachee imparerà a trattenere l’esperienza negativa per poi lasciare andare la sensazione di negatività generata da un pensiero limitante.
Al termine della sessione invio il report per far si che il Coachee metta in piedi il suo personale diario che, prima della sessione successiva, invito a rileggere e a seconda dei casi e allego questa poesia di Marianne Williamson sul tema del coraggio e della paura.
Al di là del concetto legato al credo, quel Dio può essere l’Universo che parla ad ognuno di noi:
“La nostra paura più profonda
non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda
è di essere potenti oltre ogni limite.
È la nostra luce, non la nostra ombra,
a spaventarci di più.
Ci domandiamo: chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso?
In realtà chi sei tu per non esserlo?
Siamo figli di Dio.
Il nostro giocare in piccolo
non serve al mondo.
Non c’è nulla di illuminato
nello sminuire se stessi cosicché gli altri
non si sentano insicuri intorno a noi.
Siamo tutti nati per risplendere,
come fanno i bambini.
Siamo nati per rendere manifesta
la gloria di Dio che è dentro di noi.
Non solo in alcuni di noi:
in ognuno di noi.
E quando permettiamo alla nostra luce
di risplendere, inconsapevolmente diamo
agli altri la possibilità di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
la nostra presenza
automaticamente libera gli altri”
Sono un life e team coach e faccio il lavoro più bello del mondo.
Per il tuo percorso di coaching, per la tua evoluzione emotiva personale e professionale, scrivi a:
coach@gianvitotracquilio.it e sarò lieto di fissare un primo incontro gratuito per capire se sono io la competenza per poterti sostenere in questa fase di evoluzione e cambiamento che desideri nella tua vita.
