CARGIVER: QUANDO IL PRENDERSI CURA “RICOMINCIA DA TE”

L’appuntamento è alle ore 08:00 davanti a un albergo nel centro di Torino. L’emozione è tanta: sarò ospite ascoltatore e osservatore silente ma profondamente presente della Dott.ssa Francesca Latella, psicologa e psicoterapeuta, specializzata in psicoterapia psicodinamica e psicodramma junghiano.

Da 3 anni, la sua missione si concentra su un settore delicatissimo: il supporto ai caregiver, coloro che si dedicano alla cura di familiari con patologie cognitive e degenerative gravi o con figli autistici.

Ricomincia da te: quando il Cargiver non è solo

I Cargiver vivono spesso in un mondo sommerso, invisibile. Sono genitori, figli, parenti che lottano ogni giorno contro malattie rare o degenerative, combattendo una guerra contro i mulini a vento, sono persone che prestano cure (temporanee o a vita). Una battaglia fatta di burocrazia, assistenza carente e strutture di supporto insufficienti su gran parte del territorio.

Dove lo Stato non arriva, arriva la solitudine la solitudine può degenerare, in ansia, stress e depressione, fino ad atti estremi e autolesionisti, ma, esiste un ma, in questo vuoto, c’è chi ha deciso di agire con coraggio, azione che viene dal cuore.

La Dott.ssa Latella ha risposto a questo  grido di aiuto prima con un protocollo di 10 incontri, “Dieci settimane per cambiare vita”, e successivamente con un ulteriore programma di 5 sedute che affronta temi delicati come:

• la crisi delle dinamiche di coppia
• i figli “sani” che rischiano di diventare invisibili
• la rabbia, la frustrazione, la tristezza

emozioni che, se non elaborate, rischiano di consumare chi cura.

Cargiver: emozioni in condivisione

La giornata inizia con una sala che si riempie di volti: uomini e donne, madri e padri, nonni e professionisti del settore. Arrivano da tutta Italia, qualcuno persino dall’estero. Dopo una breve presentazione dei progressi del gruppo negli ultimi 5 anni, la Dott.ssa Latella introduce la giornata con parole che risuonano profondamente non solo in me, ma nei volti di tutti i presenti, nel silenzio che diventa musica per le orecchie, l’attenzione è alta, si respira. 

Mentre ascolto la Dott.ssa Latella introdurre il workshop, penso ad Alda Merini: “Adoro le persone che scelgono con cura le parole da non dire, perché le parole sono atti di responsabilità”.

Le parole della Dott.ssa Latella sono carezze per l’anima. Si parla di conflitti interiori, di emozioni come la rabbia e la tristezza, che non vanno viste come nemiche, ma come fide alleate della rinascita.

E così, lentamente, le emozioni prendono vita. Si parla di conflitti interiori, di rabbia e tristezza non come nemiche, ma come alleate della rinascita.

Cargiver: il potere delle emozioni

Rabbia, tristezza e rinascita

La tristezza che attiva il pianto va abbracciata, non temuta. Perché in quel pianto, l’animo si svuota di ciò che non serve più, pronto a riempirsi di nuove esperienze. Abbiamo bisogno di mangiare, bere, dormire, riposare, viaggiare, fare l’amore, socializzare. Abbiamo bisogno di cambiare prospettiva, trasformando l’imprevisto in un’opportunità. 

Mentre ascolto, mi viene in mente David Grossman e il suo libro “Ci sono bambini a zig zag”.

La storia di un bambino che sta diventando adolescente.  Per il bar mitzvah, il padre gli organizza un viaggio in treno dove diversi artisti da lui assunti all’insaputa del figlio, genereranno momenti di rottura per capire se il ragazzo reagirà dimostrando di essere diventato un uomo. Momo, il protagonista, viene a conoscenza dell’idea del padre, quindi facendo finta di nulla, parte preparato, pronto ad accogliere ogni tipo di situazione e a reagire in maniera costruttiva, peccato che prende il treno sbagliato e da li, l’imprevisto prende vita. 

Come in un Tango, bisogna imparare a guidare e a lasciarsi guidare, nella costante ricerca di quella fiducia che prima di tutto ognuno di noi deve ritrovare in se stesso, nell’altro e nelle persone che rimangono al nostro fianco, perché nel diventare Cargiver, il secondo  dolore che si affronta è il vedere quelle persone che pensavamo amici e talvolta anche i parenti più stretti, allontanarsi e la sensazione di solitudine diventa  la più grande nemica della rinascita. 

Cargiver: laboratori e testimonianze

La Dott.ssa Latella si alterna con la Dott.ssa Martina Zanella, psicoterapeuta EMDR e sessuologa, che affronta un tema spesso tabù: il piacere.

Il piacere, quella forza rigenerante che, quando viene trascurata, lascia spazio alla frustrazione. Il Cargiver che si ritrova nel pieno della tempesta pragmatica-economica-organizzativa, dimentica spesso il piacere delle piccole cose quotidiane ma sopratutto dimentica spesso il piacere nel vivere il sesso con il proprio partner, come un momento sacro, unico, potente di unione che fa forza e che rigenera ormoni del benessere.

La platea si scioglie: sorride, ride, scherza. È l’effetto di un’atmosfera che accoglie e libera lentamente le sue emozioni.

Cargiver: Abracadabra, le parole che curano

Poi arriva Valentina, operatrice olistica, con un laboratorio bioenergetico. L’energia fluisce nel corpo, negli sguardi, negli abbracci. Per un’ora, il tempo vola. E quando le porte dell’ascolto si aprono, iniziano le testimonianze. Abracadabra, una parola magica che significa “io creo mentre parlo”.

Ogni storia diventa una cura per chi ascolta e per chi parla.

Le testimonianze rivelano l’inadeguatezza di molti medici, che spesso dimenticano il potere delle parole. Ripenso al libro delle sorelle Milanesi, “Il tocco, il rimedio, la cura”,

e al mio workshop sulla comunicazione come tempo di cura per i  medici nei reparti di oncologia del san Luigi a Torino 

Coaching: la comunicazione come tempo di cura

Le parole giuste vanno dette nel giusto ordine. Alte, luminose, fluide. Eppure, quante volte vengono sostituite da frasi che feriscono:

• “Se la goda ora che non si sa quanto dura!”
• “Sua figlia non farà nulla nella vita!”
• “Quello che fa la sua bambina è del tutto casuale!”

Quanti macigni sono stati inghiottiti da chi ascolta? Quanta solitudine, rabbia, paura?

E mentre ascolto queste testimonianze che fanno breccia a tante lacrime, penso a Cristiana Voglino e al suo bellissimo libro “Aiutami a non avere paura”, testimonianze di vita delle famiglie e dei bambini nei reparti di oncologia pediatrica del Regina Margherita e del Martini, un libro che suggerisco a tutti i partecipanti di questa intensa giornata dove la Dott.Latella ha creato qualche cosa di unico, vero, potente, che trova la sua conclusione in quel tavolo, con i segnalibri di fiori. 

Ogni partecipante ne prende uno, condividendo ciò che si porta via e ciò che lascia: 

🌱 Comprensione 🌱ascolto 🌱 speranza 🌱 forza 🌱 energia 🌱 consapevolezza 🌱 non sentirsi più in colpa, 🌱avere il coraggio di chiedere aiuto. 🌱 voglia di osare 🌱 desiderio di condividere 🌱 desiderio di sostenere 🌱 affetto 🌱non sentirsi soli

Cargiver: il valore del prendersi cura

Da quando ho iniziato la professione di Life e Personal coach, mi definisco Artigiano di Emozioni e acceleratore di competenze ho imparato a selezionare con cura i professionisti da seguire. e dai quali prendere ispirazione per lavorare ad alti livelli. 

Oggi, sono immensamente grato di aver conosciuto la Dott.ssa Latella, una roccia granitica nel suo sorriso e nel suo modo di accogliere tutti i suoi pazienti.

Onorato di aver portato un piccolo contributo con il mio ascolto silenzioso e attento ai dettagli nel pieno rispetto delle linee di demarcazione delle diverse professioni e competenze, in un oceano pieno di figure guru che fanno disastri. 

Se vogliamo cambiare il mondo, iniziamo a cambiarlo noi, con il nostro agire quotidiano in ottica di Gioco Infinito. Ci ho scritto un libro sull’argomento:  “La Rinascita Ribelle”, disponibile su Amazon. Leggete le recensioni. Se vi emozionano, salite a bordo di questo progetto. Perché la rinascita inizia ricominciando da sé.

E tu, cosa fai per prenderti cura di te stesso? Condividi la tua esperienza nei commenti. 

Se poi sei o conosci un Cargiver che ha bisogno di un sostegno professionalmente e umanamente valido, contatta la Dott.ssa Latella (cliccando entri sul suo sito contatti).

A volte, da una semplice chiamata può avvenire qualche cosa di meraviglioso, 

Un semplice abbraccio può fare la differenza.

Se invece il tuo prenderti cura oggi necessita di un percorso di personal coaching più soft per la tua rinascita personale e professionale, se oggi stai lottando per bilanciare lavoro, famiglia e tempo personale, allora scrivi a coach@gianvitotracquilio.it sarò felice di pianificare con te una prima call conoscitiva gratuita, insieme per capire come diventare protagonista della tua vita.